VANDALISMO E (E') NOIA?

Pensiamo sia necessaria e forse anche attesa una breve riflessione sui recenti atti vandalici che hanno interessato negli ultimi tempi la nostra Parrocchia.

E purtroppo non solo la nostra Parrocchia, ma anche altre strutture del quartiere come ad esempio il Parco della Legalità.

Questi atti vandalici hanno portato il Parroco e il CdQ alla decisione di tenere chiusi al pubblico sia il campo sportivo che il parco stesso a causa del comportamento teppistico di un gruppo di ragazzi, residenti nella nostra zona, che hanno rotto giochi e divelto reti protettive insultando con arroganza chi li rimproverava per il loro comportamento incivile.

Non solo, purtroppo, si registra che un consigliere del CdQ dopo "aver ripreso" alcuni adolescenti maleducati, è stato a sua volta rimproverato dal padre di uno degli stessi per averlo ripreso senza la giusta autorità.

Vandalismo e (è) noia???...

E' da un profondo vuoto da colmare che nasce la devianza e l'aggressività, perché la noia è semplicemente un sinonimo di vuoto, il grido d'aiuto di giovani non visti e non contenuti da nessuno, se non dalle loro bravate.

Pensiamo che sia a questo punto necessaria una parola.

La parola è questa: CONTINUIAMO A EDUCARE. Anche se certi esiti sembrano scoraggianti.

E cerchiamo di farlo insieme, nessuno si volti dall’altra parte.

Scriveva il poeta Davide Rondoni, “un ragazzo è fame di vita”. E ancora “la bomba su cui siamo seduti sono i nostri ragazzi”.

Educhiamo, educhiamo ancora. Cerchiamo di ascoltare i nostri figli, di intuire ed entrare in risonanza sulla frequenza dei loro sentimenti.

Diamo loro anche pane duro da mangiare.

Chi sbaglia, è giusto che ripari al danno fatto, lavorando con le sue mani e non difendiamoli sempre a priori.

Mettiamocela tutta, investiamo in educazione, guadagneremo in civiltà.

Aiutiamoci a proporre esperienze di volontariato e dedizione liberandoci dall’idea che basta lasciarli liberi perché crescano bene. Ci sono dei NO che fanno crescere, e che sono necessari fin da piccoli perché dopo può essere troppo tardi.

Ciò nonostante, non scoraggiamoci mai.